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Alla fine la Juve cade in piedi. Mario Mandzukic è rimasto solo sei mesi in più del previsto, nessuna plusvalenza è stata registrata per il bilancio bianconero, ma nemmeno nessuna minusvalenza. L'accordo con l'Al Duhail, infatti, segue più o meno la linea tracciata un anno fa per la cessione di Mehdi Benatia: alla Juve va una cifra appena inferiore a 5,5 milioni di euro, con Mandzukic che pesava ancora a bilancio per circa 5,389 milioni. Missione compiuta? Non proprio date premesse e pregressi, ma nemmeno fallita. Al croato un contratto faraonico per quello che è il contesto in cui andrà a giocare, in diciotto mesi andrà a percepire anche qualcosa in più di quanto avrebbe guadagnato alla Juve (6 milioni netti più bonus), con un contratto da oltre 10 milioni di euro complessivi.

BELLA STORIA, BRUTTO FINALE – Finisce quindi la storia juventina di Mandzukic. Una bella, bellissima storia, a tratti meravigliosa. Sempre lui è stata la soluzione in tanti momenti critici nell'era Allegri, nemmeno preso in considerazione in quella Sarri. Spalla ideale, necessaria, per Ronaldo una stagione fa, decisivo per lo scudetto con tanti gol pesanti nel girone d'andata, con tanto di rinnovo in primavera: prolungamento e aumento di stipendio. Poi, lui come altri, scaricato malamente in estate. Ceduto, al doppio della posta, al Manchester United: no del croato, anche rimpianto strada facendo, che in due o tre giorni non se l'è sentita di cambiare squadra e vita. Stessa posizione assunta anche dopo l'8 agosto (chiusura mercato inglese), con tutte le proposte giunte sul tavolo della Continassa. E poi ancora: l'esclusione dalla lista Champions, la decisione ufficialmente comune con la società di restare fuori squadra per mesi, tante trattative fatte puntualmente saltare. Proprio il campionato del Qatar per tutto settembre ha tentato Mandzukic, a meno di un passo dall'Al Gharafa e l'Al Rayyan, prima di cambiare idea. Troppa rabbia, troppa voglia di grande calcio. Ecco allora i contatti questa volta proficui con il Manchester United, pista sfumata nuovamente ma perché erano i club troppo distanti nonostante il sì di Mandzukic: 10 milioni la richiesta, 2-3 milioni l'offerta. Niente da fare, pure dopo i sondaggi di Borussia Dortmund e Milan. Alla fine a fare qualcosa di concreto è stato l'Al Duhail, dove Mandzukic troverà Benatia. Chiudendo così una storia bellissima, con un finale amaro per tutti. E con quel coro in occasione di Juve-Udinese, che fa capire come Mandzukic abbia lasciato un segno indelebile nel cuore dei tifosi bianconeri.