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Se c'è un giocatore di cui la Juventus non può fare a meno è Mario Mandzukic. Il croato è un pallino di Allegri che pur di tenerselo stretto la scorsa estate gli ha promesso la fine dell'esilio sulla fascia e il ritorno al centro del palco bianconero. Pur di tenere Mandzukic, Allegri ha sacrificato niente meno che Gonzalo Higuain e la scelta, per ora, sta dando i suoi frutti. Se l'argentino era stato decisivo in tanti big match di Serie A nella scorsa stagione Mandzukic non è da meno. Otto gol in 14 presenze di campionato, Super Mario non aveva mai fatto così bene da quando è alla Juve.

PESO SPECIFICO - Ma l'importanza del croato non sta solo nella quantità ma anche nella qualità dei gol. L'ex Bayern e Atletico ha segnato in tutti i big match disputati dai bianconeri fino a questo punto della stagione: Lazio, Napoli (due), Milan, Inter e, infine, Roma. Quantità e qualità di gol e di giocate. E pensare che qualcuno 'Mr. No Good' era letteralmente 'un paracarro' di cui i bianconeri avrebbero dovuto liberarsi il prima possibile. Come dice Allegri, però, una cosa è guardare le partite e una cosa è vederle. E lui, Max, le partite vede eccome. Spesso e volentieri anche prima che vengano giocate.

ESEMPIO - Anche Di Francesco a fine partita si è inchinato di fronte alla prestazione del croato: "Dobbiamo ​prendere anche il buono degli altri. Penso a Mandzukic che ha segnato, rincorso tutti e fatto anche il difensore centrale", ha dichiarato il giallorosso in conferenza. Si, perché anche se Mandzukic è rimasto per giocare centravanti, di fatto Allegri gli chiede di sdoppiarsi durante il match. Davanti c'è sempre (e i numeri lo dimostrano) ma dietro aiuta come quando faceva l'esterno, forse anche di più (vedere la heatmap, per credere). Centravanti a metà, quindi. Una bugia bianca, se così la vogliamo chiamare, che è servita ad Allegri per convincere uno dei suoi giocatori preferiti a rimanere ancora legato alla Signora. Così Mandzukic è due volte decisivo: in attacco, dove segna come non mai, e in difesa, dove fa il terzino o il centrale aggiunto, proprio come nelle stagioni passate. Alla faccia del paracarro.

@lorebetto