commenta
Roberto Mancini, allenatore dello Zenit, ha parlato in una lunga intervista al Corriere dello Sport. Dalla Serie A ai singoli, eccone uno stralcio: "In testa ci sono tutte quelle che dovevano esserci. Forse la Lazio ha fatto qualcosa in più e il Milan qualcosa in meno. Napoli, anno giusto per lo scudetto? Il Napoli è forte e ogni anno può essere quello giusto quando hai una formazione così. Dovrà fare i conti con la Juve che è tosta, concreta ed abituata a stare sempre lì. Sarà una bella sfida".

DYBALA - "L’Inter poteva aver chiuso il suo acquisto. Con il Palermo l’affare era già fatto, bastava alzare l’offerta. Se metti sul tavolo 25 milioni e te ne chiedono 35, per un giocatore così un sacrificio va fatto e stop. Si vedeva lontano un miglio che sarebbe diventato un campione. E può migliorare ancora molto. Bisognava solo avere il coraggio di anticipare la Juventus. Mi è dispiaciuto non allenarlo perché è uno che fa divertire". 
 
CENTRAVANTI -
"Higuain, Icardi, Dzeko o Mertens? Mertens non è un centravanti e lo escludo dalla lista. Gli altri tre sono tutti forti ed è impossibile scegliere".