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Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa dal ritiro della Nazionale italiana a Coverciano, in vista degli impegni di qualificazione all'Europeo: "La Grecia è forte tecnicamente e anche la Bosnia non sarà facile. Questo è un momento importante, abbiamo due compiti: vincere quasi sempre per alzare la nostra posizione nel ranking, e vincere sempre per essere qualificati all'Europeo. Tutte le partite saranno così, queste sono partite contro le due squadre che al momento potrebbero portarci difficoltà nella qualificazione. Ho preferito lasciare sei giorni di riposo piuttosto di fargli fare due allenamenti in più”.

BELOTTI - "Ha fatto un girone di ritorno buono, meglio dell'andata e si è meritato la convocazione. Come altri che non sono qui ma hanno la porta aperta per l'Europeo".

BALOTELLI - "Non entro nel merito delle due dichiarazioni (a Canal Plus, ndr), ci ho parlato e gli ho spiegato. Le sue frasi sicuramente non erano rivolte a me. Viste le qualità che ha, dipenderà da lui. Lui sa che non deve farsi espellere, e puntualmente si fa espellere: sa benissimo che è colpa sua. Non gioca al 100%, si accontenta di giocare a un livello più basso, e sa bene che non va bene".

CONTE ALL'INTER - "Potrebbe esserci anche all'estero un astio come quello di Inter e Juventus e tutto quello che sta accadendo. La professione ti può portare ovunque, al di là del tifo. Se ha deciso questo ci avrà pensato bene. Non c'è un bel clima, è sport e i tifosi vanno allo stadio per divertirsi: dovrebbe essere così e probabilmente non lo è".

FINALE CHAMPIONS - "Sono squadre che non pensano molto alla tattica, più all'attacco, anche se sono in vantaggio. Sono le squadre inglesi. Non fanno calcoli. Gli inglesi hanno portato quattro squadre nelle finali europee, qualcosa in più degli altri hanno".

SORPRESA E CONFERMA - "Il campionato, di positivo, mi ha dato un maggior minutaggio. Un anno fa sembrava difficile trovarne quindici, ora alcuni sono in Under-21 e non potevamo prenderne altri oltre a quelli che abbiamo. Siamo riusciti a trovare una quarantina di giocatori adatti per la Nazionale, e quindici o venti sono giovani e da loro si può ripartire. In negativo, non essere andati alle finali delle coppe europee".

CALCIO INGLESE - "Anche le piccole non demordono, fino all'ultimo ci credono. Per questo la gente si diverte. La loro mentalità è questa, lo abbiamo visto nel Liverpool contro il Barcellona".

MANCINI ALLA JUVENTUS - "Non c'è mai stata l'opportunità dopo l'Inter".

ORIALI E VIALLI - “Il presidente Gravina ha parlato con Vialli già tempo fa, a prescindere da Oriali che spero rimanga”.

SARRI ALLA JUVENTUS - “Non mi preoccupa (ride, ndr)“