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Il Manchester United è una polveriera, con José Mourinho in bilico e tante situazioni ancora aperte sul mercato. Il ko per 3-0 ad Old Trafford contro il Tottenham ha dato ufficialmente il via alla crisi del portoghese, la cui panchina non è mai stata più in dubbio. Dal destino del tecnico dipendono direttamente quelli di alcuni gioielli della rosa dei Red Devils: non solo Paul Pogba, che forse più di tutti è entrato in contrasto con Mou, ma anche Anthony Martial.

GUERRA PER MARTIAL - E’ stato a lungo protagonista dell’ultima finestra estiva, Martial, con un contratto in scadenza nel 2019 e uno status da eterna riserva che gli va a dir poco stretto. L’attaccante ex Monaco non è mai riuscito a scalare le gerarchie di Mourinho, il quale si sarebbe detto pronto a “sacrificarlo” per ottenere un cospicuo tesoretto da reinvestire sul mercato. Un’occasione valutata anche dalla Juventus, che aveva inserito il nome del francese nella lista degli obiettivi per il reparto offensivo già prima che si spalancasse l'opportunità per Cristiano Ronaldo. Martial è rimasto al Manchester United ma il suo caso, riporta la stampa britannica, ha fatto scattare una nuova “guerra” tra la società e il tecnico. Lo United, scrive il Guardian, ha infatti offerto al giocatore un rinnovo quinquennale, ponendosi in aperto conflitto con le indicazioni di Mourinho. Dalla permanenza di uno potrebbe scaturire l’addio dell’altro e l’allenatore, in questo scenario, sembra a un passo dal preparare le valigie. Intanto la Juve continua ad osservare gli sviluppi sul fronte Martial, pronta - qualora la firma sul nuovo contratto non arrivasse - a tentare un assalto per il classe ’95 a parametro zero.