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Ci ha provato, prima dello stop, a risalire le gerarchie. Ma questa stagione non è nata sotto una buona stella per Adrien Rabiot, che alla Juve non riesce a trovar pace. Beh, la “colpa”, mai come in questo caso, è soprattutto sua. Rientrato per ultimo dall’estero, il francese da venerdì ha ripreso ad allenarsi con la squadra, lui come Higuain. Ma le bizze delle settimane precedenti, tra il rientro rinviato e il malcontento per il taglio dell’ingaggio, non sono state affatto gradite dalla Juve. Saranno necessarie spiegazioni, appena ci si potrà incontrare per pianificare il futuro. 

VERSO L'ADDIO - Già, il futuro. Quello di Adrien, dopo solo una stagione, appare sempre più lontano dai colori bianconeri. Mamma Veronique avanza come un treno, e da tempo pensa all’addio. Portar via il suo amato figlio da una piazza e una squadra che, a detta sua, non lo hanno valorizzato appieno. Tra la fuga in Costa Azzurra e il taglio stipendi, la sensazione è che la frattura sia difficilmente ricomponibile. Anche perché, in campo, il centrocampista non ha mai impressionato. Il suo futuro dunque potrebbe essere in Premier, l’unico campionato con squadre in grado di accollarsi l’oneroso ingaggio da 7 milioni, netti, a stagione. A Rabiot pensano Everton, United e, ultima ad aggiungersi, il Newcastle. Per convincere la Juve, la cifra giusta dovrà aggirarsi tra 25 e 30 milioni di euro. Con la cifra giusta, difficilmente Paratici opporrà resistenza.