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  • Ma vogliamo parlare di Thuram? Quelle esclusioni adesso fanno ancora più 'male'

    Ma vogliamo parlare di Thuram? Quelle esclusioni adesso fanno ancora più 'male'

    • Andrea Ajello
    Tra il rammarico per l'ennesimo vantaggio sprecato, la lotta Champions sempre più equilibrata,  l'incredulità per l'occasione fallita da Alberto Costa e la frustrazione per il nuovo infortunio muscolare che questa volta ha colpito Cambiaso, non si è parlato abbastanza di Khephren Thuram. Allora parliamone, perché quando sta per concludersi il campionato, il francese è sempre di più una delle poche note positive della stagione e delle ultime campagne acquisti. A Bologna, Thuram è sembrato fare uno sport diverso dagli altri 21 giocatori in campo, o almeno dai suoi compagni. 

    Con il goal dopo nove minuti e quell'esultanza sotto il settore ospiti, sembrava davvero mettersi sulle spalle la Juventus e portarla alla qualificazione in Champions League. Perché se la squadra di Tudor avesse mantenuto il vantaggio, sarebbe stato uno dei quei goal che segnano la stagione. Non è andata così e Khephren dovrà ancora lottare e dare molto alla Juventus per raggiungere l'obiettivo. Ci siamo chiesti dopo Bologna se la Juventus si merita davvero di andare in Champions League. Ognuno può avere una visione diversa, come quella ottimamente proposta da Benedetta Panzeri qualche giorno fa.  Di sicuro però il palcoscenico più importante se lo meriterebbe Thuram, che sta proponendo un livello da Champions, quella vera. 

    E proprio pensando alla Champions, il pensiero, ancora di più dopo la prova del Dall'Ara, va a quelle due partite contro il PSV che hanno portato all'eliminazione dei bianconeri ai playoff, troppo presto. Gare in cui Thuram è stato escluso, sia all'andata che al ritorno, subentrando solo a partita in corso. Ciò che già era difficilmente comprensibile prima, adesso diventa davvero inspiegabile alla luce della crescita continua che sta avendo l'ex Nizza che ha imparato anche a segnare, aspetto su cui invece c'erano alcuni dubbi. Basta pensare che ha eguagliato il numero di reti segnate da Khedira alla sua prima stagione a Torino (5); dato non da poco considerando le capacità del tedesco di segnare. 

    Tra pochi giorni altro scontro diretto per la Juventus e altra gara in cui Tudor chiederà molto a Thuram, che questa volta avrà una motivazione in più per trascinare la squadra. Dall'altra parte ci sarà Guendouzi, francese come lui ma che a differenza dello juventino è ormai un elemento sempre presente nella rosa della Francia. Ecco, Thuram vorrà dimostrare di non essere da meno...e la Juventus ringrazierebbe. 

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