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La Juve ha svuotato il campionato del principale motivo di interesse: lo scudetto. Si comincia e già è noto chi vincerà. Ovviamente i bianconeri hanno grandi meriti in questa clamorosa distanza che si è creata, almeno pari ai demeriti degli avversari. La domanda è: ma alla Juve conviene vincere troppo facile?

 

La questione può apparire paradossale, eppure ci sono almeno due motivi che non la rendono così folle. Il primo è tecnico-psicologico: il campionato italiano non è un test attendibile per la Juve, che sbarca in Champions senza essere adeguatamente collaudata anche dal punto di vista mentale, visto che da metà stagione in poi gioca la serie A solo con l’obiettivo di chiuderla il prima possibile (vince pure se schiera la seconda squadra). Il secondo è imprenditoriale: un campionato deciso prima ancora che arrivi Natale rischia di perdere appeal, perciò di non avere un adeguato valore per chi (i club, quindi innanzitutto proprio la Juve) deve vendere il prodotto.

 

Gli scudetti aumentano, la gloria della Juve anche, ma vincere con questa facilità e con questo distacco rischia di danneggiare pure i bianconeri. Il guaio è che non esistono rimedi, di sicuro non può fare nulla Agnelli: mica può mettersi a regalare campioni agli altri per renderli più competitivi, no?

 

@steagresti