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97 anni al fianco della Vecchia Signora. Quasi in simbiosi. La storia di Lucia Timini, nonna ospite della casa di riposo Fondazione Longini Morelli Sironi di Pralboino, ancora oggi s'informa sulle partite della Juve e tifa per i suoi idoli. Uno su tutti: Cristiano Ronaldo. Un amore sconfinato, tale da sentire il bisogno di scrivergli una lettera. "Caro Cristiano, sono una nonna di 97 anni di Pralboino, un piccolo paese in provincia di Brescia. Sono una grande tifosa della Juventus da moltissimi anni", l'inizio della sua lettera.

CHE STORIA - Intercettata da Repubblica, Loretta Camisani - una delle educatrici della casa di riposo -, ha raccontato la storia di Lucia: "Subito dopo le vacanze di Natale Lucia ha espresso il desiderio di scrivere al suo idolo e noi l'abbiamo accontentata, aiutandola a preparare la lettera. Quando è arrivata la risposta e le abbiamo detto che c'era un pacco per lei da Torino, ha iniziato a piangere di gioia ancora prima di aprirlo. E' tifosissima, ogni volta che la Juventus vince espone la sua bandiera nel salone comune". Lettera spedita il 10 gennaio, risposta arrivata il 17: cartolina autografata e dedica importante. 'Para nonna Lucia'. E la donna è scoppiata in lacrime. Di gioia. 

LA TIFOSA - "Dal 1931 al 2001 ha gestito una rivendita di giornali e mi ha raccontato che esponeva in bella vista i quotidiani sportivi quando la Juventus vinceva, mentre in caso contrario li nascondeva - prosegue Loretta -. I clienti affezionati lo sapevano e non si meravigliavano più se la sentivano rispondere: 'No, oggi non è arrivato nulla'. Però non vuole vedere le partite in televisione. Andò una sola volta allo stadio a Brescia circa 50 anni fa e all'epoca la Juve perse. Quindi Lucia ha deciso che lei porta sfortuna e non ha più guardato le dirette. Si informa sul risultato a partita conclusa". Ah, il desiderio di Lucia è sempre lo stesso: "Che la Juve vinca sempre". Per l'appunto, nella lettera l'invito a CR7 è chiaro: "Pensaci tu: tutte le coppe devono essere nostre!".