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Il tecnico della Dynamo Kiev Mircea Lucescu ha rilasciato una lunga intervista sulle pagine di Tuttosport, in cui ha parlato di Superlega e Andrea Pirlo, che lanciò ai tempi del Brescia: “Pirlo è promosso. È un debuttante, non va scordato. E soprattutto guida una squadra forte, ma non invincibile come un tempo. Andrea può finire la stagione in Champions e con due Coppe: merita di essere riconfermato. Dovessero cambiarlo, sarebbe una sconfitta per la Juventus. Fidatevi di me: il primo anno è il più complicato per un allenatore, questa stagione per Pirlo si rivelerà una full immersion istruttiva”.

COSA È MANCATO ALLA JUVE – “Sicuramente l’effetto Stadium: io ci sono stato da avversario e vi posso assicurare che i rivali patiscono quel clima. Detto questo, credo che qualche giocatore abbia reso meno”

CRITICHE A RONALDO – “Non scherziamo! CR7 ha fatto CR7, segnando tanto come sempre: quando lo guardi, non sembra uno di 36 anni. Se hai Ronaldo, lo devi sostenere, l’impressione, da fuori, è che qualche compagno abbia reso meno del previsto. In ogni caso vanno fatti i complimenti all’Inter: Conte ha fatto un ottimo lavoro e sta vincendo lo scudetto meritatamente”.

FUTURO BUFFON – “Ci ho provato ai tempi dello Shakhtar, è vero, ma il treno è passato e credo che a questo punto non passerà più. Mi sembra impossibile portarlo alla Dynamo Kiev”.

SULLA SUPERLEGA – È una brutta storia, la peggiore che ho vissuto nel calcio. E io, seppur mi senta molto giovane, ho 75 anni e ne go viste di tutti i colori. La Superlega è un male perché il calcio è nato come uno sport accessibile a tutti, a partire dai più poveri. Volerlo trasformare in qualcosa di elitario è sbagliato e pericoloso. Lo sa perché? Diventerebbe un torneo per ricchi in campo e sugli spalti: le persone normali mica potrebbero permettersi di acquistare i biglietti dello show che hanno in mente queste società”.