RONALDO - "L'arrivo di Ronaldo è una vittoria per tutto il calcio italiano, non solo per la Juventus. Ricordo ancora quando la scorsa estate arrivarono le prime indiscrezioni circa il possibile arrivo di CR7 in bianconero, a Torino montò un fermento incredibile. Ricordo ogni momento come fosse ieri. Ancora una volta c'è da alzare il cappello davanti alla dirigenza. Quella di Cristiano non è stata solo una manovra sportiva ma una geniale mossa imprenditoriale. L'ingaggio di Ronaldo ha riportato attenzione non solo alla Juve ma a tutto il movimento calcistico italiano. Oggi quando le squadre avversarie giocano contro la Juve lo fanno quasi sempre in stadi pieni. La gente ha voglia di vedere il campione più grande dal vivo, in carne e ossa".
TIFO E CHAMPIONS - "Mi diverto un casino a prendere in giro chi tifa per altre squadre. Io ho un gruppo whatsapp di amici attori che frequento, ci sono Mastandrea, Amendola, Leo: sono i romanisti più sfegatati che io abbia mai conosciuto. Champions? In quelle partite o la va o la spacca. Vale tutto, Ronaldo o meno. Sono partite secche che hanno una storia tutta loro. Sai quale sarebbe il colmo? Se alla fine a vincere la Champions fosse Buffon a Parigi...".