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E' vero, è il giorno della Supercoppa, il giorno dell'assegnazione del primo trofeo della nuova stagione. Sarà però, molto probabilmente, anche il giorno del passaggio in bianconero di Keità Baldè Diao, 22 anni, attaccante (seconda punta, all'occorrenza ala). L'esclusione dell'ispanico-senegalese dai convocati della Lazio per la finale è come la storiella del marito che, pur di far dispetto alla moglie, si taglia volontariamente gli attributi. 

In questo caso il marito si chiama Lotito, colui che aveva definito "quelli di Torino" dei furbetti, sapendo quali contromosse adottare per non farsi portar via il giocatore. 
Eccole qui le mosse del sagace stratega: 1.impedire al giocatore di giocare la finale 2. far ricorso al mobbing, magari anche per il resto della stagione. Soluzioni legittime, per carità, ma che porteranno solo alla rottura definitiva tra il club e Keità a gennaio, e alla sua firma per la Juventus a parametro zero. Il presidente della Lazio vincerà la sua mini battaglia di Pirro, senza portare nelle "ricche" casse della Lazio 1 solo euro. Alla faccia dei "furbetti", pronti a girargli una 20ina di mln, tra fisso e bonus. Anche perché Keità vuole solo la Juventus, nessun altro
"Ho ricevuto proposte molto superiori da altri 3 club" ha riferito Lotitus, e devo dire ho trovato strano - per non dire, sospetto- che uno come lui non le abbia accettate. Esistono davvero queste offerte stramiliardarie?

Sempre a proposito poi di attributi evirati volontariamente, Simone Inzaghi non dispone già di Felipe Anderson, in precarie condizioni fisiche, e Keità gli avrebbe fatto molto comodo uno come Keità (16 gol e 6 assist la scorsa stagione) per la gara di stasera. Ma, come si dice a Roma, dura lex sed lex, e i dictat dell'imperatore Lotitus non vanno messi in discussione. Ecco perché sono quasi convinto che, entro il 31 agosto (se non già il giorno dopo la Supercoppa) accadrà qualcosa.

Quanto a stasera, l'esito della gara dipenderà da un unico fattore: la spunterà chi avrà, al momento, più benzina nel serbatoio e gomme meno sgonfie. La Lazio, finora, ha vinto tutte le amichevoli, seppur con avversari decisamente inferiori a quelli incontrati dalla Juventus: la squadra corre e sembra aver studiato una preparazione mirata proprio alla supercoppa. L'obiettivo di Inzaghi è quello di iniziare la stagione col botto, vincendo il trofeo, e preparandosi poi con calma per un campionato che tanto sa di non poter vincere.Tanto vale puntare subito su altro.

Allegri, al contrario, punta a tutti gli obiettivi stagionali, e quindi ha studiato per i suoi una preparazione atletica completamente diversa. Da qui i dubbi di formazione per stasera, perché le scelte dipenderanno molto dallo stato di forma dei singoli: chi sta meglio, gioca. 
Abbozzo una probabile formazione iniziale: Buffon; Lichtsteiner,Barzagli,Chiellini, Alex Sandro; Marchisio, Pjanic; Cuadrado Dybala Mandzukic; Higuain. Con Douglas e Bernardeschi possibili primi cambi.

Chiudo con una domanda, sempre a proposito di "furbetti": perché questa finale di Supercoppa si gioca a Roma e non in campo neutro, come capitato nelle ultime 3 edizioni (Doha, Shangai, ancora Doha)? Considerato che la Juventus ha vinto sia campionato che Coppa Italia, e tenendo presente che non la si voleva favorire giocando la Supercoppa all'Allianz J Stadium, perché si è sfacciatamente favorito la squadra sparring-partner? 
Avrei desiderato una risposta convincente , che non fosse la classica "perché la Supercoppa va disputata nella Capitale", da parte di Lotitus e Tavecchio, ma nelle settimane scorse non li ho mai sentiti esprimersi sull'argomento. I "furbetti"...