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Dalla sala stampa dell'Allianz Stadium, il tecnico Semin e il difensore Corluka presentano la sfida con la Juventus. Ecco le dichiarazioni del tecnico.

SULLA JUVE - "Sarri ha detto che siamo pericolosi? Vuol dire che abbiamo una condizione decente, è un segno del buon lavoro che stiamo facendo. Quello che succederà ce lo mostrerà il duello di domani. Se creeremo dei problemi alla Juve, lo capiremo domani. Grazie per i complimenti'.

ANCORA A TORINO - "Il viaggio? Valeva la pena. La situazione che si è verificata è che due giorni fa siamo venuti a vedere la Juve, grande prestazione col Bologna. Le valutazioni raccolte sono ottime".

INFORTUNATI - "Dopo la gara di campionato, avremo cambi sostanziali. Farfan non può giocare, gli altri sono recuperati. Anton Miranchuk e Dordjevic sono fuori". 

RONALDO - "Fino ad oggi nessuno ha saputo fermare Ronaldo. Probabilmente è tutta la squadra che deve dare una mano a fermare tutta la Juve, non solo Ronaldo. Ogni singolo giocatore è una star, l'attenzione non dovrà essere solo su Cristiano altrimenti è un errore".

HOWEDES - "Certo che abbiamo parlato della Juve, anche di altre questioni. I giocatori hanno  sensibilità che altri non avvertirebbero, c'è stato un confronto con lui, conosce la squadra".

RICORDI - "La partita del '93? E' stato il primo scontro della Lokomotiv, era la Coppa Uefa se ricordo bene. Prima di questa coppa, la Juve aveva vinto la Coppa delle Coppe. Come allora, oggi la Juve è una squadra di star. Oggi Ronaldo, all'epoca Baggio e Del Piero. Baggio segnò una punizione in quella gara di Bologna. Non ricordo perché fossimo lì. Il secondo match, a Mosca, abbiamo preso gol da Marocchi e perdemmo 1-0. C'erano giocatori eccezionali: Ravanelli, Conte, Carrera che giocava ancora e ha allenato da noi lo Spartak. Squadra che ha sempre vinto trofei, la Juve. Con giocatori fantastici di livello mondiale. La nostra rosa? Anche noi eravamo forti. Il primo tempo è stato effettivamente buono, poi dopo Baggio abbiamo ceduto. Fu la prima gara in assoluto in una competizione europea, come avete ricordato. Era considerata la quinta squadra di Mosca: ci siamo rialzati".

PALLONE D'ORO - "Ci sono stati diversi giocatori che l'hanno ricevuto in questi anni, probabilmente chi vincerà la Champions League. La Juve ha diversi giocatori favoriti...". 

LA PIU' FORTE - "La migliore squadra è quella che vincerà la Champions League, non so dare un nome".

ALTRA JUVE - "Gioco cambiato sostanzialmente. Gioco più all'attacco, ha un numero maggiore di giocatori che palleggiano in zona offensiva. C'è stato un altro cambiamento, uno chiaro: riescono a recuperare la palla in maniera molto veloce".