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Un'occasione che sembrava sprecata. Per certi versi, anche una partita portata a fatica a casa. Non ha un aggettivo davvero giusto, questo Lokomotiv-Juve: a Mosca finisce 1-2, al gol di Ramsey risponde quello di Miranchuk. Poi Douglas Costa, subentrato al posto di Khedira, fa esplodere la festa bianconera. Dagli errori di Rugani alla scaramuccia tra Sarri e Ronaldo: la Juve porta tanti temi con sé dalla trasferta in Russia. Ecco le pagelle.

SZCZESNY 6 - Sul gol è in ritardo, ma considerarlo un errore diventa quasi scortese. Ottimo in uscita bassa, sempre concreto in quella alta. Quando la Lokomotiv s'affaccia, lui risponde di sicurezza.

DANILO 5 - Parte coi guizzi giusti, poi si spegne. A tratti mostrandosi spaesato, alle volte ragionando da esterno purissimo. Ripensandoci: gara identica alla storia del suo inizio di stagione, infortunio a parte. 

BONUCCI 6.5 - Si preoccupa per due, nel senso che va di copertura pure su Rugani, completamente spaesato. L'errore in marcatore sul colpo di testa che provoca il pari russo non è da matita blu. Però il macigno evapora con quel salvataggio da veggente: sapeva già come sarebbe andata a finire... 

RUGANI 4.5 - Chiedersi di Demiral ormai non ha più senso. Vale la pena realizzare il lungo percorso che Rugani ha fatto all'interno di questa squadra, salvo poi ritrovarsi ancora coi soliti problemi di insicurezza, di timori, di carisma. Del resto, son doti che neanche Sarri può inventarsi.  

ALEX SANDRO 5.5 - Tiene bene sulle offensive russe, ma è un po' in affanno se c'è da attaccare con continuità. Con un Ronaldo così voglioso sullo stesso lato, un po' sale il rimpianto. 

KHEDIRA 6 - No, non male affatto. La chicca è il lancio per Higuain che per poco non si trasformava nel gol della settimana. Per il resto lotta e dà coraggio al centrocampo, spesso in sofferenza. 
DOUGLAS COSTA 8 - Non solo dà la scossa, ma fa tutto quello che era umanamente possibile. Il gol è fantastico, e sa soprattutto di risposta: di questo talento non si può assolutamente fare a meno

PJANIC 5 - La poca continuità nel palleggio non è qualcosa da imputare solo a Miralem, ma è un discorso più ampio in cui buone responsabilità passano anche dal cinque. Miranchul gli sta addosso come una piovra, poi gli scappa quando va a siglare il pari. Sfortunato, sì. Ma son due prove schiaccianti in una serata complicata. 

RABIOT 5 - Aveva dato il solito dinamismo, quantomeno nella prima parte di gara. Ma il filtro in mediana fatica proprio a concepirlo. Oltre i muscoli bisognerebbe mettere di più, soprattutto in una squadra che ha un bisogno costante di costruire. Comunque, nell'azzannare non lo batte nessuno. 

RAMSEY 5.5 - Il gol mezzo scippato a Ronaldo e un inizio incoraggiante. Poi praticamente il vuoto, soprattutto nella scelta dei passaggi decisivi. Serve benzina. 
BENTANCUR 6 - C'è da fare sportellate, e non si tira certamente indietro.

HIGUAIN 6.5 - Ha un paio di occasioni, quasi gli bastano. Che peccato non servirlo con un po' più di costanza, anche nei movimenti sembrava assolutamente in partita. Ecco, lo dimostra l'assist per Douglas.

RONALDO 5.5 - Oggi s'è fatto leader. E cioè: si è fatto vedere, ha preso palla, ha mostrato una discreta voglia. Poi la precisione è un altro discorso, che magari si può pure definire problema. Però una prima risposta è arrivata, e la rabbia nel finale per la sostituzione trova una piccola giustificazione.
DYBALA s.v. - Prova le combinazioni giuste. 

SARRI 5 - La Juve quasi spreca un match point importante, segno anche di una stanchezza che per una volta si stava facendo negativo La grana Ronaldo rischia di prendersi la scena: ma questa Juve è stata brutta. Veramente brutta. E il gol di Douglas non cambia la sostanza.