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Il percorso di maturazione di Locatelli è costante. Alle tante splendide partite giocate nel Sassuolo da due anni a questa parte, ha aggiunto un rendimento decisamente positivo in Nazionale. Ma, soprattutto, in azzurro ha dimostrato di avere acquisito la maturità del calciatore da grande squadra. Contro l'Irlanda del Nord non ha disputato una grande gara da titolare, eppure con la Bulgaria ha trovato la forza per entrare nel finale e incidere subito sull'incontro, segnando con un colpo splendido il 2-0 che ha chiuso la contesa. È una qualità dei calciatori pronti per sfide importanti: non si fermano davanti a una palla o a una partita sbagliata, ma trovano subito il coraggio e la sicurezza per lasciare un segno. A 23 anni appena compiuti, si tratta di un segnale importante. 

Locatelli in estate probabilmente andrà alla Juve, che lo avrebbe già voluto prima di questa stagione ma non è riuscita a trovare l'accordo con il Sassuolo. Adesso tutto sembra in via di soluzione. Si tratterebbe, per i bianconeri, di un'operazione importante in un periodo complicatissimo. In pratica un affare in stile Chiesa ma in un altro ruolo. Eccellente.

Attenzione, però: a questa Juve Locatelli non basta. Non è con lui che tutto va a posto in mezzo al campo, nel reparto più debole dei bianconeri. Occorre (anche) altro. In particolare un uomo dal fisico possente, per mettere centimetri e chili, e se possibile anche tecnica: un Khedira, ancora meglio un Pogba, andrebbe benissimo pure un Milinkovic. Tutti nomi che rimangono a metà tra i ricordi e i sogni. Chissà se la Juve riuscirà a trasformare in realtà uno di questi sogni. Oltre a Locatelli, ovviamente.

@steagresti