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Questa sera la Juve sarà impegnata all'Arechi, dove ad attenderla ci sarà una Salernitana che al momento dista appena due punti di distacco dai bianconeri. Ecco perchè è stato definito da Massimiliano Allegri una sorta di 'scontro diretto', in cui sarà imperativo fare bottino pieno e tentare una risalita che sembra piuttosto complicata, soprattutto in virtù di quello che dovrà ancora emergere dai vari 'palazzi'. Servirà il supporto di tutti per superare uno dei momenti peggiori dell'era recente, soprattutto di uomini, prima che calciatori, che abbiano incarnato alla perfezione i reali valori della Juventus. 

DNA JUVE - Chi sembra esserci riuscito è Manuel Locatelli, passato dall'essere una figura misteriosa a punto fermo della Vecchia Signora, diventando uno dei titolari inamovibili di Max Allegri, il quale lo ha definito uno 'con il DNA Juve'. L'ex centrocampista del Sassuolo, infatti, non solo ha scavalcato le gerarchie, ma si è letteralmente impossessato del centrocampo dei bianconeri, diventando una soluzione a tutti i suoi compagni ogni volta che c'è da dare equilibrio o impostazione di gioco alla squadra. Quell'impostazione che la Juve sperava di trovare in Paredes, ma che a causa delle sue scarse prestazioni è stato prepotentemente surclassato da Locatelli.

FUTURO - Mancherebbe solo Paul Pogba per completare un puzzle non pianificato ad inizio stagione, dato che quel ruolo sarebbe dovuto essere stato coperto dall'ex giallorosso, che quasi sicuramente non verrà riscattato e 'rispedito' a Parigi. Non solo a causa del suo mancato ambientamento a Torino, ma anche e soprattutto perchè ora Madama ha risolto i suoi problemi a centrocampo, garantendo stabilità e qualità per un tempo lunghissimo, magari indeterminato.