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Chef del Milan e poi dell'Ucraina di Sheva, Gaetano Sgroi si è raccontato a GDM.com: "Mi colpì la precisione nella dieta del Milan di Ancelotti, erano menù molto semplici che si basavano sulla qualità. Qualità e regole. Se chiedevano 45 grammi di un certo tipo di pasta, cotta 7 minuti e condita con olio di una determinata marca, quello doveva essere. Niente pepe, faceva male. Ronaldo? Seppi nel 2019 che Ronaldo sarebbe tornato a Kiev per Ucraina-Portogallo, mi informò anche Shevchenko regalandomi il biglietto per la partita. Purtroppo, rimasi in albergo. Prima il dovere. Il Portogallo aveva prenotato da noi tre mesi prima, ma successivamente cancellò perché c'era anche l'Ucraina, peccato".