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Parola del Re Leone. Fernando Llorente, ex attaccante della Juve, ha parlato alla Gazzetta: "Sono di nuovo in gran forma, posso dare ancora tanto sul campo. Con tre bambini e con gli impegni di lavoro, è difficile ritagliarsi del tempo libero. Quando riesco, però, guardo ancora la Serie A".

ALLEGRI - «Max con la Juventus ha fatto cose strepitose, i dirigenti lo hanno voluto per ricostruire ciò che negli ultimi anni si è perso. Quest’anno non è riuscito a sfondare, ma la società deve avere pazienza. Per tornare in vetta serve tempo: Allegri ha esperienza, conosce l’ambiente e sa come muoversi. Spero di rivedere la Juventus al top quanto prima».

VLAHOVIC - «Quando ci ho giocato contro era poco più che un ragazzino, eppure già si vedeva che aveva la qualità per diventare un top player. Deve continuare a lavorare sodo, il club ha investito tanto e ora aspetta che la fiducia sia ripagata. Superata la fase di ambientamento, potrà fare la differenza».

MOLINA - «E' un top da Juve? Assolutamente sì. Sono contento per lui, per quello che sta raccogliendo, perché è un bravo ragazzo e un professionista esemplare. Durante la mia avventura a Udine, prima partiva dalla panchina, poi è diventato titolare e alla fine è risultato indispensabile, un punto di riferimento. In pochi mesi è cresciuto tantissimo ma sono convinto possa fare ancora meglio».

DYBALA - «Certe cose nel calcio succedono, a volte giocatori e club hanno idee diverse e preferiscono separarsi. Dopo sette stagioni, sarà strano vedere Paulo con un’altra maglia».

ALL'INTER - «Ai tifosi bianconeri non farebbe piacere, ma è giusto che un calciatore cerchi la soluzione migliore per sé: Dybala è un numero uno, deve trovare una squadra che gli permetta di dimostrarlo. Per quanto riguarda la Juventus, non credo che l’addio di un singolo possa fare la differenza: ai miei tempi eravamo forti perché eravamo un gruppo compatto. Negli ultimi anni, mi sembra sia mancato questo fattore».