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In diretta dalla sala stampa dell'Allianz Stadium, Massimiliano Allegri presenta il suo Derby della Mole. Domani sera, i bianconeri affrontano il Torino allo Stadio Olimpico: la Juve non perde una stracittadina da ben 4 stagioni, e il tecnico non ha intenzione d'invertire questa tendenza. 
Ecco le sue dichiarazioni in conferenza stampa.

DERBY - "Con lo YB? Era importante e abbiamo perso. Il Toro ha perso comunque solo 3 volte in campionato, a Milano ha fatto una bella partita e noi abbiamo bisogno di continuità. Adesso inizia il rush finale prima della sosta e bisogna prepararsi al meglio. Sarà una partita difficile, dobbiamo trovare energie".

BOLLETTINO - "Probema al menisco mediale interno per Cancelo, sarà operato e tornerà solo dopo la sosta. Cuadrado ha un problema al ginocchio e sarà valutato nei prossimi giorni se rientrerà o se ci sarà bisogno di un intervento. Rientra Emre Can, poi lo farà Khedira. Spinazzola sta bene".

SFIDA A DUE - "E' presto per parlare di sfida con il Napoli, cerchiamo di mantenere inalterato il distacco. Poi ci saranno altre 19 partite da giocare, facciamo un passo alla volta. Intanto abbiamo ottenuto i primi due obiettivi: il passaggio di turno in Champions e il primo posto. A febbraio sarà tempo di Champions. Prima c'è il campionato, sarà un turno difficile anche in virtù della Supercoppa".

LE SCELTE - "Rientra Chiellini, l'unico dubbio è tra Bonucci e Rugani. A destra De Sciglio a sinistra Alex Sandro". 

TRAPPOLA - "Non è questione di trappola, è una partita difficile perché giochiamo contro un bel Torino. Bisogna fare una bella partita caratterialmente e intensa. Dobbiamo passare la partita di domani, dopo le altre tre di conseguenza. Ma questa di domani è la gara più difficile, lo scoglio a 72 ore dalla Svizzera. Dobbiamo tirare fuori quello che abbiamo e non abbiamo, a costo di giocare meno bene. Il risultato di domani è importante". 

CENTROCAMPO - "Pjanic l'ho sostituito, ma non è in difficoltà. E' normale che in alcuni momenti siamo in tre a metà campo e fa più fatica, se siamo a 4 facciamo meno fatica. Lui è un giocatore determinante, ci dà i tempi di gioco, velocizza l'azione: giocherà sicuramente. Il dubbio è tra Emre Can o uno tra Douglas Costa e Bernardeschi". 

RONALDO - "Non è arrivato il momento di riposarsi. Salta una delle tre Roma, Sampdoria e Atalanta". 

RENDIMENTO - "Contano gli obiettivi, vincere tre trasferte non è semplice. Abbiamo perso noi e pure il  Manchester. Gli obiettivi sono la cosa più importante, poi l'altra sera obiettivamente abbiamo preso gol per conto nostro, poi una mezza ripartenza, poi abbiamo sbagliato gol e ce n'è stato annullato uno. Non siamo stati brillantissimi, ma non meritavamo la sconfitta. Abbiamo perso quella che contava meno di tutti, ma l'obiettivo è stato comunque raggiunto". 

PUNIZIONE - "Dal limite dell'area bisogna far gol e non li abbiamo fatti". 

IRRINUNCIABILI - "Chiellini è un giocatore che è migliorato tantissimo. Ripeto: è il miglior difensore al mondo. Ronaldo è il miglior attaccante". 

MANDZUKIC - "Mario stamattina era il più fresco di tutti, ha un motore diverso dagli altri. Si è riposato un mese e domani gioca". 

ARIA PARTICOLARE - "Ci sono molti tifosi del Toro qui. Ma questa settimana ho visto pochi, siamo rientrati da poco dalla Svizzera. La partita è molto sentita da entrambe le tifoserie e le società. Dev'essere una partita di calcio, senza degenerare. Sennò parliamo e ricadiamo negli stessi errori. Dev'essere una partita di calcio in cui la squadra che vince l'avrà meritato. Ma una serata sportiva, senza altre cose che ogni tanto vengono fuori. Sarebbe un brutto spot". 

DIFESA A 3 - "Potremmo giocare a 3, ma perché De Sciglio può farlo". 

MAZZARRI - "Due persone opposte? Per i modi di fare siamo completamente opposti. Siamo vicini, a 70 chilometri. Livorno si estende in giù per 100 chilometri, fino all'Elba. Ha fatto una grande carriera e al Toro sta facendo benissimo. Le sue squadre si contraddistinguono per il suo carattere. Diversità? Non lo so. Forse l'approccio, come vediamo le cose. Siamo cresciuti con due allenatori diversi: lui Ulivieri, io Galeone". 

RONALDO - "Ha detto che è una famiglia? Allora sarà così. Questa è una società dove si lavora bene, dove c'è una grandissima organizzazione. I risultati si ottengono perché la società è forte e solida. Altrimenti è difficile per tutti". 

BENATIA - "Ha avuto un problema al ginocchio, è stato fuori. Insieme ai compagni di reparto compongono il miglior quintetto d'Europa. Problemi con lui? Assolutamente no. Bisogna accettare le scelte ed essere competitivi, essere alla Juve è una fortuna. Hai la possibilità di mostrarti e lottare tutti gli anni per tre o quattro obiettivi". 

PER DOMANI - "Li ho lasciati liberi, 5 giorni di ritiro. Pre Toro gliel'avevo promesso: niente ritiro. Una squadra di grande responsabilità. Domani ci ritroviamo alla Continassa, facciamo allenamento: poi ritiro e ci prepareremo per il derby. Era successo anche in campionato, prima del Bologna. E vi dico l'ultima: gioca Perin!".