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Sei tagli da fare in lista Champions, anzi a breve cinque. Sì, perché tra non molto Maurizio Sarri saluterà Luca Pellegrini, diretto al Cagliari. Un arrivederci, in prestito, che dovrà essere il preludio ad almeno altre 4 cessioni. Se non 5. Serve per le liste, per non avere problemi di spogliatoio e di scelte scomode, come quella dell'esclusione di uno o dell'altro dalla massima competizione europea. Un fatto che non piacerebbe a nessuno, essendo la Juventus ricca di campioni e di ambizione. Insomma, cedere è l'unica soluzione possibile, sia per incassare, sia per far ripartire il mercato, alleggerendo la rosa. 

LE LISTE - Senza preoccupazioni per il campionato, Paratici e Sarri sono decisamente più impegnati a sfoltire la rosa in vista della Champions League, dove i vincoli sono più stringenti. Regole diverse, con la Serie A che per i giocatori cresciuti nel vivaio - i club trained player - richiede semplicemente di essere stati di proprietà della società per tre stagioni tra i 15 e i 21 anni d'eta, a differenza dell'Europa, in cui è necessario aver fatto parte della rosa stessa. In casa Juve, questa differenza si pone solo per Rugani, ctp in serie A ma non in Champions, dove resta il solo Pinsoglio. Altra differenza riguarda gli under 22: in Champions, infatti, è possibile inserire in lista B - rinnovabile prima di ogni gara - solo gli under 21 con almeno due stagioni nel club.

DIFFERENZE - In Serie A, quindi, come detto nessun problema: i 25 posti in lista verrebbero occupati da 23 giocatori, più due ctp e i tre Under 22 a completare il quadro
. Con un solo giocatore di troppo: Pjaca, presumibilmente. Rispettando anche la regola dei 4 giocatori cresciuti nel vivaio e 4 in Italia. In Champions, invece, la Juve avrebbe solo 22 posti, avendo un solo ctp in rosa e nessun Under 21 è inseribile nella lista B. Così, dei 27 giocatori a disposizione di Sarri, 5 dovrebbero restare fuori dalla massima competizione europea. 

Tutte le liste e gli esuberi: nella nostra gallery.