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Quanti allievi della sua Nazionale. Marcello Lippi parla a Il Messaggero del campionato che inizia questo week-end e che vede ai nastri di partenza tanti dei suoi ex calciatori. “Quello dell’Italia 2006 era un gruppo eccezionale sotto l’aspetto umano - dichiara a Il Messaggero -. All’epoca, quando li ho salutati, ho detto: state tranquilli, nella vita sarete in grado di fare qualsiasi cosa. Quindi nessuno di loro mi sorprende. Rino è il più grande di tutti. È un ragazzo eccezionale. Forse è quello che mi somiglia di più. Non si fissa. Se vede qualcosa che non quadra, cambia. Si ravvede. Anche io ero così”.

SCUDETTO - ​ “Pirlo mi incuriosisce, secondo me la Juventus è favorita, anche se penso che l’Inter di Conte e l’Atalanta di Gasperini siano all’altezza, per gioco e qualità dei calciatori. Oltre alla bravura degli allenatori”. 

DE ROSSI - “Daniele è un altro ragazzo in gamba, ha la stoffa dell’allenatore. Vede, quello dell’Italia 2006 era un gruppo eccezionale sotto l’aspetto umano. All’epoca, quando li ho salutati, ho detto: state tranquilli, nella vita sarete in grado di fare qualsiasi cosa. Quindi nessuno di loro mi sorprende. E non dimentichiamo di inserire nella lista Grosso, Gilardino, Cannavaro, Nesta…“.