AJAX - La filosofia è la stessa. Lì costruiscono fior di giocatori, ma li vendono tutti, quindi i cicli si alternano. La ricerca della propositività, attaccare sempre e magari concedere qualcosa.
L'ANDATA - All'andata non è mancato niente, l'Ajax ha giovani molti bravi, gioca un calcio veloce, rapido, non buttano mai via. La Juve ha fatto la partita che doveva fare, ottenendo un buon risultato. Speriamo si ripeta, passi il turno e vada a giocarsi un altro turno molto difficile con un'altra squadra forte.
OGGI E IL '96 - Non ruberei nessuno a questa Juve per portarlo in quella del '96, quelli che ho avuto io non ce ne sono bravi come loro (ride ndr). Al contrario? Tanti, lascerei ad Allegri tanti di quella Juve che farebbero comodo anche in questa Juve. Chiaramente poi c'è il fattore Ronaldo...
ALLEGRI E ANALOGIE - Ce ne sono diverse. Siamo toscani, seconda che siamo andati entrambi a 46 anni in una grande squadra, ma anche dal punto di vista tecnico. Vedo che a Max piace molto cambiare durante una partita, modulo e giocatori, anche a me.
IL RONALDO DEL 96 - Ne ho avuti tanti. Adesso la faccio ridere, ho avuto Montero, Tacchinardi, Di Livio, Torricelli, Conte. Sono nomi diversi da Ronaldo, si vede. Sono importanti i fuoriclasse, ma è ancora più importante lo zoccolo duro e noi ne avevamo di durissimi.
ALLENARE RONALDO - A chi non piacerebbe allenare un giocatore che segna più gol delle partite giocate. Ma anche lui riesce a rendere solo se la squadra è al top, come contro l'Atletico Madrid.
FAVORITA - Juve favorita in Champions? Una delle. Fino a qualche anno fa mettevo squadre davanti, adesso la Juve è alla pari con i top team".
