commenta
Alla Bild, Lewandowski ha parlato dei suoi idoli. Tutti bianconeri. 

UN SOLO IDOLO - "Ricordo che quando avevo sei anni c'era un solo idolo per me: Roberto Baggio. In seguito Alessandro Del Piero è diventato il mio modello, lo ammiravo molto. Tuttavia, non potevo ancora giudicare esattamente cosa caratterizzasse il loro stile di gioco, ero troppo giovane. In seguito mi ha colpito la leggenda dell'Arsenal, Thierry Henry. I suoi movimenti, i suoi scatti in profondità, le reti e le vittorie: erano le qualità che volevo avere. Volevo imitarlo in tutto”.

I MIGLIORI - "Non si può individuare un solo giocatore, perché sono i calciatori che danno forma alle varie epoche. Negli ultimi 10-15 anni ci sono stati Messi, Cristiano Ronaldo, Ronaldinho. Prima di loro c'era Ronaldo. Ci sono sempre talenti straordinari, che trasmettono la gioia del calcio. I campioni rendono facili e semplici anche le cose più difficili”.