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Nato in una piccola città a sud di Buenos Aires, Raùl Conti rappresenta in pieno la grande tradizione dei fantasisti argentini. Dotato di una tecnica meravigliosa, che gli consentiva spesso e volentieri di superare gli avversari in dribbling, il giocatore venne acquistato dalla Juventus nel 1956 dopo cinque stagioni da protagonista al Monaco (in cui contribuì in maniera decisiva alla promozione in Ligue 1). 

In bianconero trascorrerà un solo anno, terminato purtroppo senza titoli e con un drammatico nono posto in classifica. Dopo 30 presenze e 7 gol con la Vecchia Signora si trasferì all’Atalanta e quindi al Bari, club in cui chiuderà la carriera nel 1962. Il professor Gianni Antonucci, per anni direttore della rivista del club, lo definirà “il fantasista più geniale che abbia mai giocato con i biancorossi”.