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Sergio Bernardo Almiròn, argentino di Santa Fe, approda in bianconero il 21 giugno 2007. E' uno dei primi colpi di mercato messi a segno da Jean Claude Blanc per rinforzare il centrocampo di Claudio Ranieri, chiamato ad allenare la Juventus dopo la promozione in Serie A targata Didier Deschamps. "Questa è una società seria, non c'è bisogno di dire altro", esclama dopo le visite mediche il mediano ex Empoli, arrivato a Torino per una cifra vicina ai 9 milioni di euro. "Si sono comportati molto bene, adesso tocca a me". Anni dopo, il presidente dei toscani Corsi lo definirà il suo più grande affare.

PICCOLO INDIANO - Almiròn è figlio di quel Sergio Omar che, senza mai entrare in campo, si laureò campione del mondo con la Nazionale argentina nel 1986 (indossando curiosamente la maglia numero 1, nonostante fosse attaccante). Il piccolo Sergio Bernardo, soprannominato affettuosamente Sioux dal padre, cresce calcisticamente nel Newell's Old Boys, prima di essere acquistato dall'Udinese di Giampaolo Pozzo nel 2001. Roy Hodgson lo fa esordire in Serie A all'età di 20 anni, in una trasferta contro il Perugia vinta 2-1 dai friulani. La storia italiana di Almiròn prima della Juventus si completa con un prestito stagionale all'Hellas Verona e con l'arrivo in Toscana nella stagione 2004-2005.

OCCASIONE SPRECATA - Con i bianconeri di Ranieri, Almiròn raggiungerà soltanto 9 presenze in campionato e 2 in Coppa Italia. Partito titolare, il centrocampista scivola presto in basso nelle gerarchie dell'allenatore romano. Proprio in un match di Coppa Italia segna quello che resterà il suo unico gol con la Juventus: una bella punizione che beffa Pavarini, portiere del Parma, nella trasferta valida per i sedicesimi (1-3 il risultato finale). Le stagioni successive lo vedono in prestito prima al Monaco, poi alla Fiorentina, prima della cessione definitiva al Bari nel 2009 (con un costo totale del cartellino pari a 5 milioni di euro). Concluderà la propria carriera nel 2015 nelle file dell'Akragas, allenato da un altro ex juventino: Nicola Legrottaglie. Oggi è coordinatore dell'area tecnica del club agrigentino.

@mcarapex