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Luis Suarez non è stato convocato, come Arturo Vidal, per la partita del Barcellona col Nastic. Un ulteriore segnale di come sia praticamente fuori dal club blaugrana, magari anche più vicino alla Juve. Ma la leggerezza che ha visto la dirigenza bianconera nell'arco di pochi giorni tesserare Weston McKennie senza approfondire lo status da extracomunitario di Suarez ha complicato il tutto. Sicuramente ha rallentato l'operazione, trasformandola in una corsa contro il tempo a livello burocratico perché senza il passaporto comunitario Suarez non può diventare un giocatore della Juve, un passaggio che semplicisticamente può ruotare attorno all'ormai famosissimo esame di italiano B1 ma che poi necessita ancora di altri giorni d'attesa. Così la Juve continua a lavorare su altre piste, accelerando sul fronte Edin Dzeko per esempio, coprendosi le spalle con Olivier Giroud. E a questo punto ci sono (almeno) quattro vie per definire il futuro si Suarez, intrecciandolo con quello di Juve, Barcellona, forse non solo.