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La Juve perde l'occasione per mantenere le distanze dalle dirette concorrenti. La serata del Franchi restituisce alla cronaca una squadra spenta e priva di idee, protagonista di una prestazione clamorosamente insufficiente. Ecco le pagelle dei bianconeri impegnati contro la Fiorentina: 

BUFFON 5.5 - E' decisivo in diverse occasioni (soprattutto su Chiesa nel primo tempo e su Kalinic nella ripresa), ma sui due gol la sensazione è che il capitano bianconero potesse fare di più. 

CHIELLINI 4.5 - Kalinic lo irride fisicamente, ed è una notizia. La sua mancanza di attenzione provoca i maggiori patemi a Buffon nel primo tempo, poi gli attaccanti viola affinano la precisione e Giorgione capitola. 

BONUCCI 5 - Come i compagni di reparto è costretto ad abbassare la testa di fronte al centravanti di Paulo Sousa. Non la migliore partita per il ritorno da titolare dopo un lungo infortunio. 

BARZAGLI 5 - Un suo disimpegno sbagliato quasi provoca il terzo gol viola. E' l'ennesimo segnale di una serata da cancellare dal calendario (dal 79' MANDZUKIC s.v. - un cambio disperato in piena regola, conclude da esterno d'attacco nel 4-2-4). 

ALEX SANDRO 5 - Perde nettamente il confronto con Chiesa. Il ragazzino lo punzecchia costantemente e, per una volta, il brasiliano sembra gettare la spugna nella sfida di tecnica e velocità. 

KHEDIRA 5 - C'è, ma non si vede. I centrocampisti viola finiscono per sotterrarlo, il tedesco limita le incursioni e risulta complessivamente impalpabile. 

MARCHISIO 5.5 - Illuminare la manovra non faceva parte delle sue mansioni, è vero, ma il palleggio della Fiorentina provoca il fiatone anche a lui. Principino annullato, mentalmente, dal pressing avversario (dal 76' RINCON s.v. - gettato nella mischia, non cambia lo svolgimento di una storia annunciata). 

STURARO 6 - Ha il merito di lavorare un pallone complicatissimo in occasione del gol di Higuain. Solita corsa e dinamismo, ma non gli si può chiedere di più (dal 60' PJACA 6 - il suo ingresso in campo dovrebbe portare una buona dose di imprevedibilità: il croato si fa vedere a sprazzi, ma gli basta un'accelerazione sulla sinistra per far impazzire la retroguardia viola).

CUADRADO 5 - Costretto in mezzo dal moto continuo di Olivera, che pur non essendo un fulmine di guerra riesce a mettere in imbarazzo più di una volta il colombiano. Al ritorno al 3-5-2, l'ex della partita fallisce il test come esterno destro. 

HIGUAIN 6 - Non demorde mai, neppure dopo una prima fase da ectoplasma (per demeriti dei compagni, più che suoi). Trova una palla giocabile e la sbatte in fondo alla rete. 

DYBALA 4 - La sua mancanza si percepisce, concretamente, e finisce per incidere più di ogni altro fattore sul match. Afflitto da un'imprecisione che non credevamo potesse appartenergli: l'occasione sparata in curva a due minuti dal novantesimo è lo zenit dell'orrore. 

All. ALLEGRI 4.5 - A Doha aveva lamentato l'uscita dal match da parte dei suoi uomini dopo trenta minuti. Stasera, la Juve, non è proprio entrata in campo. Ok il modulo "obbligato", ma la nullità creativa in una squadra del genere è francamente imperdonabile.