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Secondo Il Corriere dello Sport, FIFA e UEFA sono "parecchio preoccupate" per la notizia, circolata nei giorni scorsi, dell'intenzione del Governo italiano di introdurre un nuovo organo per controllare i conti delle società sportive. Quello italiano, infatti, sarebbe un caso più unico che raro nel mondo dello sport, da sempre autonomo e lontano dal mondo della politica, a maggior ragione per un ente "olimpico" come il CONI che lo sport lo dovrebbe controllare. Tra domani o al massimo venerdì si terrà quindi un vertice al ministero con tutti i protagonisti: i tempi sono stretti, il 15 maggio il Consiglio dei Ministri potrebbe già approvare la bozza del disegno di legge.

Nella giornata di ieri, intanto, ultimi in ordine temporale dopo le parole del presidente della FIGC Gravina e di quello del CONI Malagò, anche i club di Serie A, all'unanimità, si sono schierati apertamente contro questa ingerenza politica nel mondo del pallone e hanno rilanciato anche la possibilità di "chiamarsi fuori" per costituire una lega professionistica autonoma come già accade in Premier League.