commenta
Questa sera è andato in onda a "Le Iene" un servizio che già prima della visione aveva fatto molto discutere. L'inviato Filippo Roma, infatti, aveva annunciato di voler far luce sui presunti favori arbitrali ricevuti dalla Juventus in questa stagione, facendo visionare gli episodi più controversi all'ex arbitro internazionale Graziano Cesari. Prima però, Roma ha sentito alcuni ex giocatori sulla stucchevole questione che va avanti da sempre, ovvero "Juve favorita o no dagli arbitri": "Che ne so, non me ne frega un ca..o", risponde un lapidario Vieri", mentre Boniek preferisce non commentare e Tardelli chiosa: "Torti e favori alla fine si equivalgono, ma tu pensi solo alla Juve". Infine Bergomi: "Quest'anno credo che torti e favori si equivalgano, mentre sullo storico mi avvalgo della facoltà di non rispondere. La sudditanza psicologica degli arbitri però esiste, ma verso tutte le grandi". 

IL SERVIZIO - Roma passa poi in rassegna alcuni episodi di questa stagione: dalla discussa Juve-Roma arbitrata da Orsato, che non concede il vantaggio sul gol di Abraham, "un evidente errore", e non sanziona il tocco di mano di Cuadrado che avvia l'azione del gol di Kean. Passando per una serie di rigori non dati alla Juve (contro l'Empoli alla 2^ giornata, a Venezia, contro il Napoli in casa, a Milano contro il Milan) e altri invece non concessi a favore di avversarie della Juve (ancora Juve-Napoli e Juve-Milan. In nove casi su 23 analizzati, l'arbitro avrebbe preso la decisione giusta; mentre alla fine, il bilancio sarebbe di cinque "favori" e sei "torti" alla Juventus.