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Un'altra Italia è al Mondiale. Il titolo è presto fatto, ma forse anche presto ingiusto: no, non ha senso parlare della differenza tra chi quest'estate se ne sta a Formentera e chi invece ha conquistato - e sudato - una qualificazione storica ai prossimi Mondiali di calcio femminile. Uomini contro donne è uno status abusato e non coerente con quanto creato da queste ragazze: forti, fortissime. E in grado di ribaltare un movimento e di consegnarlo al Gotha del - loro - calcio.

L'ESEMPIO JUVE - Ah, una mano importante è arrivata anche dal bianconero: in un solo anno e dopo mille progetti, la Juventus ha costruito una squadra di talento e ambizione, poi l'ha affidata a un tecnico dalle identiche doti. Insomma: mattoncini di cemento armato contro tutte le chiacchiere e i possibili scivoloni. E il mix tra campionesse in erba e già affermate ha portato al massimo traguardo auspicabile: la Juventus Women, al primo anno di età, è diventata Campionessa d'Italia

E ORA IL MONDIALE - Da Vinovo a Firenze diventa allora un viaggio incredibile, esaltante, fatto di motivazioni e duro allenamento. GamaRosucci, Galli, Salvai, Boattin, Barbara Bonansea: spettacolari protagoniste di copertine e di nuovi sogni che si cullano nelle camerette di tante ragazzine che inizieranno ad adocchiare il calcio con uno sguardo diverso. C'è un'altra Italia al Mondiale, sì. E c'è un'altra ItalJuve che decide le sorti di questo piccolo miracolo, che va avanti e non sa fermarsi. In bocca al lupo: ora viene davvero il bello. 

Nella gallery, le protagoniste di questa splendida stagione: scopritele insieme a noi!