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Se da una parte di Torino le cose non stanno girando benissimo dopo il pareggio contro il Verona, dall'altra c'è un vero e proprio focolaio che ha frenato il campionato della squadra di Nicola. Nella parte granata della città, infatti, sono alle prese con il Covid a causa del quale il Torino ha già saltato la gara di venerdì scorso contro il Sassuolo ed è a forte rischio anche la trasferta a Roma contro la Lazio, in programma martedì alle 18.30.

JUVE-NAPOLI - Quasi un dejà-vu per i tifosi della Juventus, che hanno ancora in testa la telenovela legata a quel Juventus-Napoli con gli azzurri che non si sono presentati a Torino perché avevano dei positivi in squadra e la partita rinviata a data da destinarsi - probabilmente si giocherà il 17 marzo - dopo l'annullamento del 3-0 a tavolino in favore dei bianconeri. 

DIVERSITA'  - "Stavolta però la situazione sembra leggermente diversa - spiegano negli studi di Sky - non si tratta di situazione di Covid tradizionale ma l'Asl ha riscontrato la variante inglese. Ecco perché i provvedimenti hanno bypassato il protocollo: in una situazione normale la squadra sarebbe andata in bolla, ma in questo caso l'Asl ha imposto la sospensione degli allenamenti. Ad oggi per la Lega la partita è in calendario, il Torino però è convinto di non dover partire per Roma a meno che l'Asl martedì mattina, in caso di negatività di tutti i tamponi, cambi i provvedimenti presi finora. Scenario che al momento non risulta possibile. La terza sentenza sul caso Juve-Napoli in questo senso ha parlato chiaro: in sostanza, la saluta va posta davanti a ogni cosa, anche ai protocolli.