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    Lazio-Juventus, la scelta definitiva di Tudor su Vlahovic

    Lazio-Juventus, la scelta definitiva di Tudor su Vlahovic

    La Juventus arriva all’Olimpico ancora dentro una spirale di problemi che si ripetono da settimane: non vince in trasferta, non segna più nei secondi tempi e continua a essere martoriata dagli infortuni. Eppure, con il campionato ormai alle ultime tre curve, la squadra di Igor Tudor non può permettersi ulteriori passi falsi. L'obiettivo è uno solo: centrare la qualificazione alla prossima Champions League, traguardo tanto complicato quanto fondamentale per il futuro del club.

    «Quando costruisci una squadra non puoi lavorare su un solo aspetto, serve migliorare tutto», ha spiegato l’allenatore croato. E lo sa bene lui, chiamato a trovare risposte immediate nonostante le condizioni non ottimali. La speranza, ancora una volta, si chiama Dusan Vlahovic. Dopo il forfait contro il Bologna, il centravanti serbo è tornato ad allenarsi e sarà in panchina a Roma. Non è previsto dal 1', ma potrebbe essere l’arma in più a partita in corso, considerando anche le difficoltà a farlo coesistere con Kolo Muani.

    Proprio l’attaccante francese sarà nuovamente titolare, al fianco di Nico Gonzalez: entrambi si sono sbloccati contro il Monza e a Bologna hanno offerto una prova generosa anche in fase difensiva. Con una panchina ancora ridotta ai minimi termini, ogni singolo ritorno pesa, come quello di Federico Gatti, pronto a subentrare in caso di emergenza.

    L’unico vero cambio rispetto alla gara precedente sarà a centrocampo: fuori Cambiaso, dentro Alberto Costa, sorprendentemente favorito su alternative più esperte come Douglas Luiz o Conceiçao. Una scelta dettata dall’ennesimo infortunio e dalla necessità di preservare una certa continuità tattica.

    La Juve, dunque, si presenta ancora fragile, ma determinata. Serve ritrovare quella scintilla che un anno fa, proprio a Roma, portò Vlahovic a segnare il gol decisivo per la Coppa Italia. Oggi non ci sono trofei in palio, ma la Champions vale almeno quanto un titolo.

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