LA JUVE - "Domani affrontiamo una squadra che ha vinto gli ultimi 8 scudetti, l’unica imbattuta in Europa. Sappiamo cosa incontreremo e saranno arrabbiati per l’ultimo mezzo passo falso. La Juventus sarebbe prima senza problemi, ha trovato una grandissima Inter che sta tenendo il suo passo, ma è l’unica a essere imbattuta".
PER LO SCUDETTO – "Noi dobbiamo sapere che nel calcio è un attimo, si cambiano opinioni e giudizi in poche partite. Lo sappiamo benissimo e lo abbiamo pagato sulla nostra pelle. Siamo contenti di stare così in alto in classifica, ma dobbiamo stare molto attenti sulla gara e nel nostro proseguo sapendo che incontreremo una squadra che in Italia ha vinto gli ultimi 8 scudetti".
LO STADIO - "Stadio pieno? Assolutamente fa piacere, troveremo un Olimpico pieno di entusiasmo. Cercheremo di portarci dietro la nostra gente, i ragazzi dovranno tirare fuori tutte le energie che hanno. Ci abbiamo giocato tante volte contro la Juventus, due volte in casa abbiamo perso anche se non meritavamo".
ALLENARE LA JUVE - "Fa piacere quando escono determinate voci. Non ho parlato con nessuno, dopo la vittoria della Coppa Italia dovevo fare delle considerazioni. C'era solo ed esclusivamente la Lazio in quei giorni".
LIMITARE PJANIC - "Sicuramente è un grandissimo campione, sarà un osservato speciale come tutti gli altri. Negli ultimi 3 anni è migliorato tantissimo, è un top player insieme a Chiellini e Ronaldo. Dovremo cercare di limitarlo, ma non ci snatureremo".
SARRI - "Com'è cambiata la Juve? Ne ho viste tante di partite, il suo lavoro si comincia a vedere. Adesso fanno tanti passaggi in più rispetto a prima, hanno la squadra molto più corta. Le sue parole fanno piacere. Non ho mai vinto? Non abbiamo giocato tante volte contro, ma i record sono fatti per essere sfatati come abbiamo fatto con San Siro contro il Milan. È da troppi anni che non battiamo la Juventus in casa".
