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Tutti contro tutti. La Lazio è una polveriera, che rischia di saltare in aria dopo i risultati pessimi del periodo post lockdown. E i retroscena sono tanti: Lotito ha lasciato l’Olimpico avvilito e furibondo, scrive il Corriere dello Sport, all’1-2 di Caputo è balzato dal seggiolino, s’è tolto la mascherina e ha iniziato ad incamminarsi verso l’uscita. Poi è tornato sui suoi passi, ma sul campo lanciava occhiate che erano nuvoloni.

Ma la vera bomba l’ha lanciata Mediaset ieri a fine partita pubblicando il racconto di una presunta rissa sfiorata nello spogliatoio della Lazio: una discussione fra Acerbi e il direttore sanitario, Ivo Pulcini. Altissima tensione sfociata per via della catena di infortuni che ha stravolto la Lazio. La Lazio ha prontamente smentito: !In merito alle notizie diffuse da organi di stampa circa presunti litigi e contrasti all’interno dello spogliatoio al termine della gara odierna contro il Sassuolo, la società smentisce categoricamente e sottolinea che tali notizie sono prive di qualsiasi fondamento!. Pulcini, a calciomercato.it, ha però confermato il nervosismo: "Tutto falso e inventato. Con Acerbi siamo grandi amici, ci siamo abbracciati come sempre. Sono un medico sportivo, comprendo e non giudico un legittimo nervosismo, in caso di sconfitta". La Lazio vive una crisi senza fine all'orizzonte. Ma con tanti attriti.