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Michela Persico si racconta a Chi. La compagna di Daniele Rugani e madre del piccolo Tommaso ha parlato così della sua relazione e del lavoro da giornalista sportiva: ​“Lavoravo a SportMediaset e ho dovuto scegliere se continuare a fare la pendolare fra Bergamo, dove vivevo, Milano, dove lavoravo, e Torino, dove viveva Daniele. In più non era ben visto che una giornalista stesse con un calciatore, quindi la mia scelta di lasciare è stata volontaria, ma anche indirizzata. Ora dico che lo rifarei, ma dico anche che lavorare è fondamentale. Posto foto troppo sexy? Dico di non guardarle se danno fastidio (ride ndr). Non c’è contraddizione fra lavoro e bellezza, i social sono lavoro e possono portare pubblicità, sono strumenti che favoriscono e penso che in altri tempi li avrebbero usati tutti”.

LEOTTA E D'AMICO - “La Leotta? Appoggio l’idea di essere belle e di sfruttare questa arma ma per fare questa professione non bisogna abusarne per non perdere credibilità. Lei è brava e le due cose non si scontrano, bisogna trovare una direzione: se è quella sportiva e non della fotomodella devi seguire più quella strada, tanto ormai sei già riconosciuta. Perché non contestarono il legame tra la D’Amico e Buffon? Forse perché lei aveva già raggiunto la propria credibilità, aveva alle spalle una carriera più lunga e poteva permettersi di scegliere più facilmente”.

MATRIMONIO - “Certo che mi piacerebbe, ma deve chiederlo a lui. E lui come risponde? Mi piacerebbe sposarmi quando Tommaso camminerà e potrà portarci le fedi”.