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La Juve rincorre lo scudetto dopo la fatica iniziale... per farlo deve vincere all'Olimpico, contro la Lazio di Pioli. C'è un Dybala in grande spolvero, in quel 4 dicembre di due anni fa, che prima procura l'autogol di Gentiletti e poi segna un gol da campione vero: stop, palleggio di coscia e sinistro all'angolino.

Nel 2015, in campo così:

LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Radu; Biglia, Parolo; Candreva (dal 1’ s.t. F.Anderson), Milinkovic (dal 23’ s.t. Matri), Kishna (dal 1’ s.t. B. Keita); Klose. (Berisha, Guerrieri, Hoedt, Braafheid, Konko, Cataldi, Djordjevic). All. Pioli.

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Sturaro, Marchisio, Asamoah (dal 23’ s.t. Evra), Alex Sandro; Mandzukic (dal 37’ s.t. Morata), Dybala (dal 34’ s.t. Cuadrado). (Neto, Rubinho, Rugani, Lemina, Padoin, Vitale, Zaza). All. Allegri.