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La sospensione del campionato Primavera non ha dato occasione di osservare con continuità gli sviluppi dei giovani della Juventus. Se si pensa all’Under 19, in particolar modo all’attacco, il primo nome che viene in mente è di certo quello di Cosimo Marco Da Graca, autore di un inizio di stagione fenomenale e convocato da Pirlo come riserva della Prima squadra. Nel reparto offensivo di Andrea Bonatti, però, la qualità non manca e un altro giovane bianconero da tenere d’occhio è senz’altro Leonardo Cerri. A colpire, a primo impatto, è la stazza fisica del calciatore che a 17 anni – classe 2003 – sfiora i due metri di altezza. Un fisico strutturato che, però, non gli impedisce di svariare sul fronte di attacco, mentre le discrete qualità tecniche gli consentono di fraseggiare con i partner del reparto e dare il via alle azioni d’attacco dei bianconeri. A proposito di questo, delizioso l’assist di testa che ha messo Da Graca nelle condizioni di segnare il temporaneo 2 a 1 contro la Roma nell’ultimo turno di campionato. Una prima punta moderna, con il gol nel piede ma capace di fraseggiare e giocare con i compagni, per nulla sgraziato dal punto di vista tecnico unisce fisicità a buone qualità tecniche. Nelle 4 partite disputate nel campionato Primavera, Cerri è sceso in campo solo una volta da titolare e una da subentrato, per un solo minuto. Non ha ancora avuto modo di togliersi la soddisfazione di fare gol e l’assist di cui si è parlato in precedenza è l’unica azione finita a tabellino. Il gol, però, è nelle sue corde e i numeri delle stagioni precedenti lo dimostrano: 12 reti in 17 partite nella Juventus Under 17 durante la stagione 2019/2020. In questo senso, le statistiche dicono che Leonardo Cerri vede la porta e anche per questo la Juventus, nell’estate del 2019, ha investito più di un milione di euro per acquistarlo dal Pescara. In coppia con Da Graca, possono rappresentare l’arma in più della Primavera bianconera che dovrebbe ricominciare l’attività agonistica a gennaio.