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Dopo il deferimento della Lazio e di Lotito, comunicato il 16 febbraio, continua il percorso parallelo della giustizia sportiva, insieme a quella ordinaria, per fare luce sul caos tamponi in casa biancoceleste. La società ha chiesto un rinvio della prossima udienza a dopo la sfida di ritorno degli ottavi di Champions League contro il Bayern Monaco. Nel frattempo, si lavora ad una strategia difensiva che possa evitare le sconfitte a tavolino contro Juventus e Torino. Questo è quanto scrive Pippo Russo sul quotidiano Domani: "C’è in ballo la questione della responsabilità diretta, con possibile penalizzazione per la Lazio e vittorie a tavolino per Torino e Juventus. La classifica verrebbe ampiamente riscritta e per Lotito, che è anche consigliere federale in quota Lega Serie A, si tratterebbe di un grave problema. Per questo è stata preannunciata la “Strategia 231”. Che non è uno schema per il gioco d’attacco ma un riferimento alla legge sulla responsabilità amministrativa delle imprese. Tale strategia è stata prefigurata durante un’audizione coi rappresentanti della Procura federale tenuta presso lo studio dell’avvocato Gentile il 15 febbraio, cioè il giorno prima che venisse ufficializzato il deferimento. La tesi è che nella complessa struttura d’impresa della Lazio, che applica il sistema di governance duale con separazione fra un Consiglio di Sorveglianza e un Consiglio di Gestione, le responsabilità sono ripartite fra i settori in modo capillare. Lotito, che come specificato in testa al verbale è presente «in qualità di presidente del consiglio di gestione e legale rappresentante della S. S. Lazio.», dichiara che «in virtù delle dimensioni e complessità della S. S. Lazio, io non posso seguire tutti i rami della attività e funzioni aziendali», che si è occupato «delle problematiche tamponi» soltanto «in situazioni eccezionali» e perché «i miei organi mi hanno investito per assumere una posizione ufficiale della S.S. Lazio». Lotito che delega e si attiva dietro input «dei suoi organi». Basterà per convincere il Tribunale Federale Nazionale?"