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La Stampa - Thiago Motta si prende la responsabilità dopo Juventus-Atalanta: 'Colpa mia'
L'allenatore bianconero, prima di dare il via al lavoro sul campo, è voluto tornare su quanto accaduto domenica sera all'Allianz Stadium. Il tecnico ha tenuto a rapporto la squadra analizzando che cosa non ha funzionato contro la Dea. Motta ha poi chiesto ai suoi ragazzi ancora più entusiasmo e intensità per affrontare al meglio questo finale di stagione che per la Juventus vale tantissimo.
Allo stesso tempo, però, l'ex allenatore del Bologna si è assunto la piena responsabilità di ciò che non ha funzionato nel faccia a faccia contro la Dea. Una partita che avrebbe potuto rilanciare in maniera davvero importante le quotazioni Scudetto di Madama, invece letteralmente surclassata dai nerazzurri davanti ad un incredulo pubblico dell'Allianz Stadium, suo malgrado testimone di una sconfitta storica.
L'unica, magrissima, consolazione è che nonostante il tonfo casalingo la Juventus si trova ancora quarta in classifica e ha a disposizione dieci partite per difendere quel quarto posto che a questo punto diventa vitale. Per se stessa e anche per Thiago Motta.
L'ammissione di Thiago Motta dopo Juve-Atalanta
Motta è consapevole che il finale di stagione sarà decisivo non solo per la squadra, ma anche per il suo futuro. Le parole del tecnico non sono solo di incoraggiamento, ma anche di assunzione di responsabilità. Come rivela il quotidiano La Stampa, Motta ha ammesso gli errori tattici commessi contro l’Atalanta. La Juventus ha sofferto le incursioni di Zappacosta e Lookman senza trovare adeguati correttivi, mostrando limiti evidenti nella gestione della partita.
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