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In casa Juve la strada è stata tracciata. Il nuovo corso è diverso dal recente passato, combina sostenibilità economica e risultati sportivi con efficacia, come sta succedendo quest'anno. L'annata della ripartenza, con il ritorno in Champions vicino, ma ancora da conquistare, e un progetto che seguirà questi dettami anche in futuro. Ma pur confermando le stesse linee guida, servirà anche qualcosa in più in termini di esperienza: proprio questo deficit è uno dei fattori decisivi secondo l’analisi bianconera nel confronto con l’Inter e con le altre grandi della serie A, un gap che a livello di leadership va compensato in estate dopo i tentativi di gennaio. E così la coppia Giuntoli-Manna è tornata a guardare con attenzione al mercato dei parametri zero, con diversi nomi che potrebbero fare al caso del progetto bianconero.

Juventus, il mercato e i tre colpi esperti: ecco chi sono


Dopo le mosse per Felipe Anderson, in uscita dalla Lazio, ecco il capitolo difesa, dove non è mai passato di moda il profilo di Mario Hermoso ('95), tra i principali candidati a prendere il posto di Alex Sandro già la scorsa estate nel caso in cui il brasiliano avesse lasciato la Continassa con un anno d'anticipo. Centrale spagnolo di piede sinistro, a sua volta al centro di una trattativa per il rinnovo con l'Atletico Madrid che stenta a decollare, porterebbe esperienza e affidabilità in un reparto che ha già accolto Tiago Djaló e che non perde di vista un altro parametro zero come l’inglese Lloyd Kelly ('98) del Bournemouth, sottolinea La Stampa. Ma è a centrocampo che la Juve è alla ricerca di almeno un colpo d'esperienza che possa fare da chioccia ai tanti giovani già presenti in rosa: così si continua a monitorare con estrema attenzione la situazione di Toni Kroos, classe 1990, campione di tutto con Bayern Monaco, Germania e Real Madrid, oltre a Jorginho, una  pazza idea qualora l'Arsenal non esercitasse l'opzione per il prolungamento di contratto del playmaker della Nazionale. Riflessioni in corso.