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La Stampa - Caso scommesse, ora spunta il mistero delle 'talpe'
Il caso scommesse e le 'talpe'
Secondo quanto riportato nell'edizione odierna de La Stampa, uno di questi presunti informatori sarebbe addirittura noto allo stesso Fagioli. Il centrocampista ex Juventus avrebbe confidato l’identità della figura in questione a Tommaso De Giacomo, l’individuo al centro delle indagini in quanto ritenuto uno degli allibratori principali, al quale il 29 aprile 2023 scrive riferendogli di aver parlato con una persona che "avrebbe un amico alla Questura di Roma". Quest’ultimo gli avrebbe confidato dettagli riguardanti l'inchiesta incentrata sulla gioielleria milanese Elysium, facendo esplicito riferimento a Fagioli stesso, a Marinoni e a vicende legate al mondo delle scommesse e al commercio di orologi di lusso. Il centrocampista classe 2001, poi, accenna di essere in possesso di ulteriori informazioni riservate.
Cosa è emerso dal telefono di Tonali
Parallelamente, anche l’analisi del cellulare di Sandro Tonali ha portato a galla elementi significativi. In particolare, una chat agli atti dell’inchiesta riporta: "Tom ha parlato col proc (procuratore, ndr) di Bellanova, gli ha detto che le indagini sono già chiuse e sono già andati dai giocatori… Ora devono solo punirli… il suo proc ha un aggancio in questura, c’entra solo gente di Torino". Un messaggio che sembrerebbe confermare la presenza di “soffiate” interne, capaci di anticipare informazioni riservate sui tempi e sui contenuti delle indagini in corso.
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