commenta
In qualche modo ti rialzi. In qualche modo, se credi in una giustizia interna alle cose, ringrazi anche il cielo di averti dato quello schiaffo forte, distruttivo, chissà poi quanto sincero. E in qualche modo, infine, tornerai ad essere orgoglioso di te stesso e del lavoro che hai accumulato sulle spalle. Ché non c'era miglior modo per uscirne, e mai ce ne sarà diverso.

Bene: dodici anni sono uno schiocco di vita e di dita, ma possono essere un percorso lungo e tortuoso. Soprattutto se cadi nel baratro delle incertezze chiamato 'Serie B'. Che ha la sagoma di un Purgatorio e gli odori di Provincina, che ha la fatica di una lunga maratona e la paura di perdere qualcosa lungo la strada. Sono passati già dodici anni da quando la Juve è stata condannata alla retrocessione con 30 punti di penalizzazione. Sembrava finita un'era: era appena iniziato tutto. Gli scudetti, le finali di Champions, Cristiano Ronaldo: oggi i tifosi danno per scontato quello che è a tutti gli effetti un miracolo