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La rabbia di Pirlo e un retroscena. Non solo sorrisi, non solo la vittoria nella notte di San Siro, perché tra un tempo e l'altro il tecnico non era proprio calmissimo. Anzi... Come racconta Tuttosport, infatti, la situazione era piuttosto calda in casa Juve: "Andrea Pirlo nell'intervallo era arrabbiatissimo. Con l'arbitro soprattutto, perché quel fallo di Calhanoglu su Rabiot che aveva appena fatto nascere il pareggio milanista non gli andava giù. Ma, sotto sotto, era seccato anche con i suoi, che dopo venti minuti magnifici si erano inspiegabilmente rintanati dietro. Alla fine è felice. Per il risultato, certo, ma soprattutto per il modo con cui la Juventus lo ha ottenuto e per l'impressione di aver, finalmente, trovato lo spirito di gruppo che, al netto di tattica e tecnica, può fare la differenza in questa strana, stranissima stagione". 

Un clima ribadito anche a fine gara ai microfoni della stampa, nell'analisi del gol subito: "Errori nostri... Mah... Lì intanto c'è da fischiare il fallo di punizione, prima di tutto. Mi fischi il fallo, mi dai la punizione, insomma il gioco deve essere fermato. Poi dopo vengono gli errori della squadra. Danilo in quel momento deve essere più aggressivo perché deve essere pronto a fare una preventiva più alta, però effettivamente anche il resto della squadra non era proprio messa benissimo, quindi quando non sei messo bene anche la pressione deve essere diversa. Se ti accorgi di essere in ritardo devi cominciare a scappare e a posizionarti meglio. Però nasce tutto da un fallo non fischiato".