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Oh, solo qualche mese fa era impossibile pensarlo, immaginarlo, crederci davvero. E poi è arrivata la rivoluzione: per ora annunciata, non ancora applicata. Ma se per quello ci vorrà ancora del tempo, già domani Maurizio Sarri metterà piede nella tradizione e nello stile Juve. Per un incontro ampiamente annunciato, ma che saprà dispensare brividi, emozioni, sensazioni da prima volta. 

PRIMA VOLTA - E sì, che è una prima volta. Perché la magia di Villar Perosa è un sussulto d'orgoglio per tutto l'ambiente juventino. Ed è un incontro, poi, con il passato e il presente, con quanto fatto e quanto c'è da fare. E' una giornata che sa coniugare l'attesa all'obbligo. Che nonostante sia un gioco, alla fine due, tre certezze devono sempre riemergere a galla: in primis, vincere. Da quest'anno ci sarà pure l'obiettivo di convincere, di farlo con stile, e per questo è arrivato Maurizio. Tra una sigaretta e l'altra, nei giardini che riparano dal sole che picchia forte su villa Agnelli, lo capirà meglio. Lo capirà davvero.