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Tra le prime indicazioni della nuova Juve di Allegri c'è un aspetto sul quale Max ha intenzione di continuare a puntare: Juan Cuadrado esterno alto. Il colombiano è quel giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero: può giocare ovunque, ma per davvero; mai una parola fuori posto, si adatta a ogni schema e a tutti i compiti da svolgere. Difende - sotto questo punto di vista è migliorato anche grazie ai consigli di Barzagli - e attacca, dribbla e copre. Corre, soprattutto. Veloce come un treno su quella fascia destra.

COME CAMBIA - Terzino e mezz'ala, esterno di centrocampo e d'attacco. Ecco, Max l'ha provato ala contro il Barcellona; ma non è una novità. L'allenatore infatti vuole sfruttare la velocità di Cuadrado piazzandolo proprio largo a destra nel tridente offensivo. Aspetto tattico: la nuova Juve partirà con un 4-4-2 di base che diventerà 4-3-3 in fase offensiva, quando Juan (o Chiesa) si alzerà per formare il tridente con due tra Ronaldo, Dybala e Morata.

FATTORE DE SCIGLIO - Poi all'occorrenza, chiaramente, può fare anche il terzino destro. Quel ruolo nel quale, anche senza di lui, la Juve è coperta con Danilo e De Sciglio, che Max non ha nessuna intenzione di perdere. La richiesta di Allegri di non cedere il terzino ex Milan - e suo pupillo - potrebbe essere proprio un indizio che spingerebbe Cuadrado qualche metro più avanti. Sulla linea dei centrocampisti o degli attaccanti, a seconda delle esigenze. Allegri prende appunti e studia, El Panita si adatta a tutto.