TRA JUVE E MUSICA - "Quando salgo sul palco sono sempre emozionata e agitata, ma l'ultima volta è stato sul palco dell'Ariston nell'ultima edizione di Sanremo quando ho cantato insieme a Levante. Mi mancava la saliva in bocca, ma è stato fantastico. Quando ho incontrato Fernando Alonso? Io ho fatto un brano su di lui sul fatto che si arrabbia spesso, un giorno ho visto il Gran Premio in Austria e l'ho conosciuto. Mi hanno chiesto di fargli sentire il brano ma ero imbarazzatissima. Poi l'ho conosciuto e in realtà è una persona buonissima. In un Juve-Inter di dicembre 2017 ho perso la voce: ho metà famiglia interista e l'altra metà bianconera. Mio cugino è nerazzurro e l'ho portato a vedere la partita allo stadio tra i tifosi della Juve. Io urlavo come una pazza, il giorno dopo dovevo registrare una cosa e non avevo più forze. La partita finì 0-0, meglio così per l'equilibrio familiare. Ogni volta che finisce una partita io faccio sempre un'analisi psicologica dei giocatori, e di Bernardeschi parlo sempre bene perché secondo me è una persona positiva, fantastica. Quando gioca la Juve e devo esibirmi? Una volta c'era la partita alle 18 ma avevo il soundcheck, ho fatto mettere la partita sullo schermo anziché le grafiche. Piatto preferito? La pizza".
La Michielin tra Juve e musica: 'Dopo un Juve-Inter dovevo registrare, ma non avevo più voce...'
Ospite della diretta di Juventus tv insieme a Federico Bernardeschi (QUI le sue parole), la cantante Francesca Michielin ha raccontato la sua fede bianconera: "Sto bene, anche se io sono in una casa d'appoggio perché ero venuta a Milano e sono rimasta qui. Ho attrezzato un po' la casa per lavorare". Cuore di mamma: "Mia mamma ha saputo che avrei fatto la diretta con Berna e mi ha pregato di non agitarmi". Poi le domande degli utenti: "Quanti strumenti so suonare? Bene diciamo due: il pianoforte e il basso elettrico che ho studiato da piccola. Male 7/8 strumenti, imparati da autodidatta per divertirmi. Mio gruppo preferito? Red Hot Chili Peppers e AC/DC".
TRA JUVE E MUSICA - "Quando salgo sul palco sono sempre emozionata e agitata, ma l'ultima volta è stato sul palco dell'Ariston nell'ultima edizione di Sanremo quando ho cantato insieme a Levante. Mi mancava la saliva in bocca, ma è stato fantastico. Quando ho incontrato Fernando Alonso? Io ho fatto un brano su di lui sul fatto che si arrabbia spesso, un giorno ho visto il Gran Premio in Austria e l'ho conosciuto. Mi hanno chiesto di fargli sentire il brano ma ero imbarazzatissima. Poi l'ho conosciuto e in realtà è una persona buonissima. In un Juve-Inter di dicembre 2017 ho perso la voce: ho metà famiglia interista e l'altra metà bianconera. Mio cugino è nerazzurro e l'ho portato a vedere la partita allo stadio tra i tifosi della Juve. Io urlavo come una pazza, il giorno dopo dovevo registrare una cosa e non avevo più forze. La partita finì 0-0, meglio così per l'equilibrio familiare. Ogni volta che finisce una partita io faccio sempre un'analisi psicologica dei giocatori, e di Bernardeschi parlo sempre bene perché secondo me è una persona positiva, fantastica. Quando gioca la Juve e devo esibirmi? Una volta c'era la partita alle 18 ma avevo il soundcheck, ho fatto mettere la partita sullo schermo anziché le grafiche. Piatto preferito? La pizza".
TRA JUVE E MUSICA - "Quando salgo sul palco sono sempre emozionata e agitata, ma l'ultima volta è stato sul palco dell'Ariston nell'ultima edizione di Sanremo quando ho cantato insieme a Levante. Mi mancava la saliva in bocca, ma è stato fantastico. Quando ho incontrato Fernando Alonso? Io ho fatto un brano su di lui sul fatto che si arrabbia spesso, un giorno ho visto il Gran Premio in Austria e l'ho conosciuto. Mi hanno chiesto di fargli sentire il brano ma ero imbarazzatissima. Poi l'ho conosciuto e in realtà è una persona buonissima. In un Juve-Inter di dicembre 2017 ho perso la voce: ho metà famiglia interista e l'altra metà bianconera. Mio cugino è nerazzurro e l'ho portato a vedere la partita allo stadio tra i tifosi della Juve. Io urlavo come una pazza, il giorno dopo dovevo registrare una cosa e non avevo più forze. La partita finì 0-0, meglio così per l'equilibrio familiare. Ogni volta che finisce una partita io faccio sempre un'analisi psicologica dei giocatori, e di Bernardeschi parlo sempre bene perché secondo me è una persona positiva, fantastica. Quando gioca la Juve e devo esibirmi? Una volta c'era la partita alle 18 ma avevo il soundcheck, ho fatto mettere la partita sullo schermo anziché le grafiche. Piatto preferito? La pizza".