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Non è stata la giornata di Dusan Vlahovic, che dopo aver saltato l'Atalanta per squalifica, sarà assente anche per il big match contro la Lazio. L'espulsione per proteste nel finale di Juventus-Genoa costa tanto al serbo e alla squadra. Perché anche senza gol, Dusan era stato nettamente il giocatore più pericoloso dei suoi.

Vlahovic ha trascinato la Juventus fin qui.  Ma adesso forse, sono le difficoltà della Juventus a trascinare Dusan nel vortice negativo. Che già prima dell'episodio finale, era apparso nervoso. Come quando, dopo aver sbagliato un appoggio semplice per Chiesa, è lui a lamentarsi e a guardare incredulo il compagno. Situazioni che ricordano il Vlahovic di qualche mese fa, che alla Continassa speravano di non rivedere più.

Poi le due grandi occasioni di testa con il dubbio di poter fare qualcosa in più nel secondo caso. E tutta la rabbia del serbo, che se nelle ultime settimane era stato applaudito anche per l'atteggiamento, il senso di responsabilità mostrato dopo gli errori di Napoli, adesso torna a mostrare quei difetti che lo hanno accompagnato nell'esperienza a Torino. In un momento così, l'errore più grave per Vlahovic, che lascia la squadra senza il suo centravanti.