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È il primo giorno d’estate. Il magico solstizio. È anche il giorno della musica. Compagna insostituibile delle nostre vite. È soprattutto, la giornata mondiale del migrante. Fotografie in bianco e nero dei nostri nonni. 

Francesco, a Ginevra patria di Calvino, ha voluto ricordare la necessità dell’accoglienza come strumento non solo cristiano ma umano. Donald Trump, certamente controvoglia e spinto dalla moglie Melania che non è soltanto una bella donna, ha fatto marcia indietro restituendo duemila bambini figli di immigrati e rinchiusi in un recinto come cani randagi ai loro genitori. Salvini tira dritto per la sua strada di propaganda ultra populista e addirittura minaccia la chiusura delle frontiere. Claudio Marchisio, detto il “principino” e juventino doc, posta sul web un accorato e sincero appello alla solidarietà tra gente di diversa razza colore della pelle.

È la seconda volta che il campione bianconero si espone pubblicamente in maniera così chiara e netta a favore dell’integrazione e contro ogni forma di razzismo. La prima si riferisce a un anno fa alla vigilia della sfortunata partita di Cardiff quando il giocatore della Juventus aveva pubblicato su Facebook un appello in tal senso. 

Pochi compresero l’autentico messaggio e la sua presa di posizione da uomo che vive in mezzo ad altri uomini. I meno aggressivi dei suoi detrattori lo consigliarono di pensare alla partita e non ad altro. Ieri Marchisio ha rinnovato il suo appello con i concetti già espressi dodici mesi fa e lo ha nuovamente “lanciato” in Rete. Il gol più bello della sua carriera del quale andare orgogliosi. Tutti: i tifosi di ogni bandiera e la stessa società Juventus.

Purtroppo per lui e per tutto coloro che la pensano allo stesso modo i tempi, in Italia, sono davvero tremendi. Il numero dei barbari nostrani, da Campione d’Italia a Palinuro, è cresciuto in maniera mostruosa alimentato da dall’ideologia neo-fascista di un Ministro degli Interni, nonché vice premier, i cui discorsi e atteggiamenti spingono la memoria in un viaggio a ritroso verso i tempi più oscuri e sanguinosi della nostra storia. 

Marchisio è stato investito da un autentico uragano di insulti e di parole che da sole dovrebbero mortificare la dignità di chi le ha pronunciate soltanto per il fatto di aver invitato ciascuno di noi a pensare e a comportarsi da essere umano piuttosto che da bestia, con tutto il rispetto per gli animali domestici e non.

Nella nostra gallery tutti i tweet e le reazioni al post di Marchisio.