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Lega di serie A e Governo dovrebbero reincontrarsi per trovare un accordo legato alla ripresa controllata degli allenamenti, non del campionato. Perché di questo si tratta: allenamenti, non gare, tanto meno ufficiali. Molti lettori e opinionisti si dicono preoccupati poiché il calcio, come altri sport, non può esimersi dal contatto fisico. Quindi, mentre sarebbe possibile una riapertura delle fabbriche tramite opportuno distanziamento (problematico comunque per le catene di montaggio), non si potrebbe fare altrettanto per le partite. Ma ecco il punto: non si parla di ripresa delle gare di Campionato, bensì di allenamenti; e non di partite di allenamento, ma di corsa, esercizi, passaggi. Insomma, ricominciare esercizi con e senza pallone, servirebbe a trovarsi pronti, eventualmente tra tre settimane, per le gare ufficiali.

Questa premessa serve a capire meglio la domanda che comincia a serpeggiare tra le file degli addetti: “La Juve, con i casi Dybala, Higuain, e Ronaldo ha interesse a riprendere il campionato?” Dybala non sembra guarire, siamo in attesa del responso del terzo tampone e di Higuain si sono “perse” le tracce. I bianconeri, insomma, rischierebbero di trovarsi sguarniti nella loro linea d’attacco se si ipotizzasse il ritorno a una partita ufficiale verso la fine di maggio.

Per quanto riguarda Ronaldo è probabile, conoscendolo, che ritorni più allenato di prima. Restano le domande su Dybala e Higuain. Per il primo bisogna dire che fa una certa impressione non essere certi della guarigione clinica dopo 41 giorni, anche se il giocatore è già asintomatico da parecchi giorni, cioè in grado di praticare esercizi. C’è da aggiungere che, stando alle ultime notizie scientifiche di oggi, i soggetti guariti sembrano davvero in grado di non riammalarsi (nel giro di 8-14 mesi) avendo sviluppato gli anticorpi igG. Dybala, come tutti gli altri calciatori colpiti da Covid 19, risulterebbe più “sicuro” di coloro che non hanno mai contratto la malattia, ma se permanesse positivo al tampone i dubbi sul suo impiego futuro non potrebbero essere sciolti nell’immediato.

Più semplice e complicato il caso Higuain, che per il momento, pare, non abbia intenzione di ritornare dall’Argentina. Chiaro per la salute, aggrovigliato per il comportamento. Siamo di nuovo alle forme di ammutinamento (rivelatesi, per altro, vincenti per squadra e giocatore) della passata stagione, in vista d’un rinnovo problematico? E, mentre per Ronaldo non sussistono dubbi in proposito, il Pipita quando tornerà sarà in forma smagliante?