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La stagione appena conclusa non si può di certe definire la migliore di sempre per Alex Sandro. Che ha saputo sì partecipare alla vittoria di scudetto e Coppa Italia (terza doppietta di fila per lui in tre anni), ma che ha anche perso il treno per il Mondiale di Russia in seguito ad una serie di prestazioni ben al di sotto dei livelli cui aveva abituato nel primo biennio in bianconero. Una stagione iniziata con un'estate controversa: restare alla Juve è stata una scelta forzata dal club, la doppia cessione Bonucci-Dani Alves impediva una terza pesante partenza ed Alex Sandro ha dovuto prenderne atto, rinunciando così ai progetti di Psg (soprattutto) e Chelsea tra i quali avrebbe voluto scegliere. Niente cessione un anno fa e niente rinnovo: questa la decisione dell'entourage del giocatore per tutti gli scorsi mesi, congelare la situazione in attesa di nuove proposte dall'estero. Non pervenute a gennaio, quando la Juve a fronte di un'offerta da almeno 50 milioni avrebbe riaperto la porta d'uscita anche clamorosamente. Offerte ancora non pervenute nemmeno fino a questo momento, né sul tavolo della dirigenza bianconera né su quello dell'entourage del giocatore. Una situazione che, unita anche ad un mercato già piuttosto urgente per il pacchetto di esterni bassi dopo l'addio a parametro zero di Asamoah e Lichtsteiner, ha convinto la Juve a forzare i tempi e puntare con decisione sulla conferma e il rilancio dello stesso Alex Sandro.

 

CASO RINNOVO – Pronto il rinnovo dunque. Un'offerta con un sensibile aumento dell'ingaggio, ancora tra i meno pesanti della rosa bianconera: la Juve offrirà ad Alex Sandro un prolungamento dal 2020 al 2022 con stipendio da oltre 4 milioni netti a stagione più bonus rispetto ai 2,8 milioni attuali. E da casa Juve trapela solo ottimismo riguardo la riuscita della trattativa. Una fiducia che per ora non trova conferma nell'ambiente legato all'entourage del giocatore, che anzi smentisce l'ipotesi di un rinnovo imminente o di un appuntamento già calendarizzato. In attesa magari che sul piatto della bilancia possano tornare a pesare delle proposte concrete dall'estero. In ogni caso, il club bianconero è ora di nuovo pronto a puntare su di lui ed una cosa è certa: se il piano della Juve di blindare Alex Sandro andasse in porto, il brasiliano dovrà tornare quello di un anno fa.  

@NicolaBalice